I giorni di Giugno
testo e musica di Gianfranco L'Abbate
23/08/92-02/09/92
Appena sveglio cerco te,
ti ho pensata stanotte, sai,
proprio come allora sei
un incendio d'amore che
non mi basta mai,
sei tu il fuoco mio,
non ti spegnerò
mai, mai se tu
mi aiuterai
avrai sempre questo cuore.
I giorni di Giugno sono qui,
ma ora è quasi settembre e noi
avremo altre porte da aprire,
forse andrà via la luce e poi,
non lo so, ma tu
fai star bene me,
non ti perderò
mai, mai e tu
forte sentirai
l'onda che ci trascina via.
Se non è amore cosa è
questa tempesta dentro me?
Se solo potessi prenderti
fra le braccia e portarti via,
dove tu ed io
siamo di noi due
e non tornare mai,
tu sei, sei tu
quella che mi fa
aver sempre voglia di amare.
I giorni di Giugno restano,
ma già adesso è settembre e noi
non domandiamoci perchè,
non c'è mai una risposta, ma
in quell'attimo, in quel brivido
c'è la realtà,
non fermiamoci,
non chiudiamoci,
basta che sia solo amore, amore, amore.