Leggero incanto
testo e musica di Gianfranco L'Abbate
16/8/08-9/9/08
Respiro ancora, vivo,
forse ho ancora una speranza,
se grido c'è qualcuno lì
che mi sentirà?
Se mi sono perso
prima o poi ritroverò
qualcosa che mi dica
dove sono o sarò.
E' un dolce profumo,
un leggero incanto
che inebria e sconvolge
se non ci sei.
Nel battito d'ali
di un volo nel vuoto
sei un gioco sottile
che perderò.
E cerco un punto fermo
da cui poter ripartire,
forse da quella parte
c'è un sentiero, chissà...
ma sto girando in tondo
senza un punto cardinale
che cosa è quel bagliore,
è un miraggio o no?
E' un rosso orizzonte
su un dorato mare,
gabbiano di scoglio
che vola via.
Pensiero suadente
che ferma il respiro
e slega le mani
qui e su di te.
(strumentale)
Se scavo e tiro fuori
le parole chiuse a chiave,
dirai che sono bravo o pazzo
e non dire "no..."
Conosco quello sguardo
che ti vuol cercare dentro,
ma perdi tempo,
è un codice che non capirai.
E' un dolce profumo,
un leggero incanto,
gabbiano di scoglio
che vola via.
Pensiero suadente
che ferma il respiro,
sei un gioco sottile
che perderò.