Quando balli
testo e musica di Gianfranco L'Abbate
27/9/96-3/10/96
Chissà come sarai,
se vuoi le luci accese,
o preferisci il buio,
per farti immaginare?
So solo che ho di te
un video in mente che
scorre al rallentatore
per poi riavvolgersi,
lo so, non so spiegarmi
e tu non chiedermi perché,
non ho altre parole che
non siano già qui
e forse questa sera o
prima o poi le leggerai
e allora tanto vale che sia subito.
Quando balli, quando balli
i movimenti dei tuoi fianchi
lasciano pensare a cose
eccitanti ed indecenti,
quando balli, quando balli
vorrei starti lì davanti
per resisterti un minuto o due
e poi portarti via,
si haces el amor como bailes...
E sento il tuo respiro,
osservo il movimento,
non servono parole,
l'istinto è naturale.
Adesso accellera
e muovi più veloce
i battiti del cuore
ormai in fibrillazione,
se scelgo le emozioni
vado in fondo ai sogni miei,
tu cosa segui, cosa insegui,
quale vita vuoi?
Adesso non rispondermi
ma se vuoi fallo pure
si haces el amor como bailes ballerò...
(Ritornello)