Sotto un fuoco di emozioni

testo e musica di Gianfranco L'Abbate

27/2/93-28/2/93

Oggi sembra ieri e ieri sembra un altro giorno,
e cado senza far rumore dentro al mio dolore,
ho viva dentro la tua immagine, il tuo volto che
sorride e mi sorprende ancora come un anno fa,
è duro a volte, sai, vederti e non poter far niente,
pensare a quante volte ci siamo arresi
per non cambiarci troppo, per non perderci del tutto,
incatenando le emozioni come fossero prigioni.

Dimmi se ti senti a volte sola come me,
pensa a quelle lettere nascoste nei blue jeans,
credimi, non sono pazzo se non di ciò che sei,
un batticuore, un onda che non lascia respirare
e scriverò di te le pagine più belle, quelle
che ricorderò come se fosse stato ieri.
Brucio dentro questo fuoco e tu la fiamma sei,
ti guardo andare quando vorrei averti sempre qui,
io solo contro tutti, tranne che te e quei tuoi occhi,
ti amo da morire e questo è l'importante adesso.

Non c'è una spiegazione e non c'è niente da spiegare,
è solo quel mistero che colpisce ancora noi,
penso a te che mi ha stregato l'anima e la mente,
vorrei farti danzare su quel ritmo orientale,
tra i veli, i suoni, i fianchi ed il profumo dell'incenso
svelarti ogni pensiero più remoto,
e danza, danza ancora fino a quando non saremo
incatenati l'uno all'altra, persi e mai più ritrovati,

(Chorus)
na, na, na, na, na, na, na (ripete)