GEM WS2
La GEM WS2 di mio fratello Manuel era quanto di più evoluto ci fosse sul mercato amatoriale in quel momento: facile da usare, con il suo sequencer a 5 tracce si potevano creare brani completi, ma anche per l'utilizzo dal vivo era ottima.
L'Arrivo di questo strumento coincise con la mia fase di maggior creatività, riuscì a rimediare alla mancanza del floppy disk, collegando la tastiera in midi con i computer Amiga che utilizzavo e a salvare i brani che componevo.
L'unica pecca dello strumento era il mancato utilizzo dello standard midi GM, che rendeva i brani non compatibili (per sonorità) con altre tastiere che lo adottavano. Ma per me era ugualmente un sogno ad occhi aperti.