La prima donna
testo e musica di Gianfranco L'Abbate
21/06/12-26/06/12
Anni '70,
i jeans, canzoni dei Bee Gees
e quelle estati
con tanto mare e c'eri tu,
la prima donna
che suscitava forte in me
pensieri grandi
che non riuscivo a dire mai.
Tu non sapevi,
facevi finta, chi lo sa?
E quel biglietto
che tu non hai avuto mai,
parole in francese
per farti accorgere di me,
le calde serate,
tu che scendevi in strada ed io...
Tornerei indietro ora,
a quella sera... ora!
Con tutte le luci accese
e tu nello specchio che ridi un po'.
D'Amore non si muore
o almeno così si dice,
spingeva forte il cuore
quel dolce dolore dentro me.
Il tuo accento
piaceva tanto anche a me,
seguivo con gli occhi
ogni tuo passo, i gesti ed io
come stregato
da quei tuoi occhi, come se
tu supernova
ed io in orbita attorno a te.
Poi te ne andavi e finiva l'estate d'incanto
ed io che cercavo i tuoi occhi in chi mi era accanto,
ma non eri tu e paziente aspettavo il ritorno
del sole d'Agosto che ti
portava di nuovo da me.
(Chorus)