Quella strana sensazione
testo e musica di Gianfranco L'Abbate
12/04/92-13/04/92
Finalmente oggi non c'è vento e non piove più
e il mio fuoco dentro non si è spento, nè si spegnerà,
ho lasciato le mie chiavi nelle chiare mani tue,
stacci attenta, non le perdere, non ti perdonerei.
So che non ti posso chieder niente che non sia già mio,
prendilo come un regalo, voglio solo il bene tuo,
cosa fai stasera? Esci? Dai, che ti divertirai,
se facciamo una scommessa so già che la perderò.
Voglio fare un overdose di te
Se no sto male, sai,
voglio dirti quelle cose che
fan cambiare gli occhi miei,
gira troppo in fretta il tempo qui,
lo sai cosa vuol dire?
Ho la strana sensazione che
Ti penso quando tu mi pensi,
ti penso quando tu mi pensi,
ti penso quando tu…
Scusami se sbaglio ma ho capito la lezione,
qui tra il dire e il fare c’è di mezzo la realtà
e più ci penso più non so far senza di quello che sei,
avrei voglia di portarti dove non ci sono i “no”.
Da questa finestra voci in festa di città,
l’estate sta arrivando, tu chissà che cosa fai,
misteriosa e sensuale, un cocktail che da i brividi,
se mi scrivi sulle mani sai che non protesterò.
Voglio amarti consumandomi
Quest’anima ribelle,
voglio stringerti finchè si può
tra le mie braccia e lentamente
balliamo senza dirci niente
un attimo o per sempre,
è difficile spiegarsi che
Ti penso quando tu mi pensi,
ti penso quando tu mi pensi,
ti penso quando tu…
Love you, love you, love you…